Gentilissima Redazione,

notevoli sono gli sforzi compiuti negli ultimi anni dalle diverse amministrazioni che hanno guidato la città nel perseguire la strada del rilancio (o meglio del lancio) turistico di Torino a livello nazionale ed internazionale.

Al proposito crea dispiacere vedere in qualche maniera sminuiti tali sforzi (soprattutto economici) a causa di semplice incuria o negligenza. Ma vengo subito al problema. Si tratta dello stato in cui versa la pavimentazione in pietra di Piazza Castello. Di certo il transito indiscriminato di mezzi pesanti (e forse la non corretta posa delle lastre di pietra) ha seriamente danneggiato la pavimentazione in più punti con il risultato che è ben visibile nelle foto in allegato. Pietre rotte, sollevate, o laddove sono state rimosse, sostituite con semplice catrame. Il risultato è la trasformazione di una delle piazze più auliche della città in un mosaico di catrame, asfalto e pietre rotte.

Mi rendo conto della difficile situazione economica cui l'amministrazione comunale deve far fronte. Mi chiedo tuttavia se qualche sforzo in più non si potrebbe fare per la gestione di una delle aree più in vista della città.

Al proposito posso suggerire una soluzione, se vogliamo, innovativa. Perchè non dare la possibilità ai cittadini di adottare 'una parte della piazza" oppure una lastra della pavimentazione, pratica del resto già adottata per il verde pubblico? Personalmente sarei anche disposto a pagare per la sostituzione di una lastra e credo che se l'iniziativa fosse pubblicizzata anche molti altri cittadini potrebbero seguire il mio esempio.

Cosa ne pensate?

Grazie molte

Saluti

Marco