Segnalazioni

L'allarme di Confintesa sanità: "Tagliati 1500 posti letto in Piemonte"

Le politiche in materia di Sanità i tagli e gli sprechi hanno portato la Regione Piemonte, nell'ultimo decennio, a tagliare migliaia di posti letto destinati ai piemontesi, con conseguenti tagli sul personale. A lanciare l'allarme è la sede regionale di Confintesa sanità Piemonte. Dopo aver preso visione del Il testo presentato da Vignale in consiglio regionale che intende rimodulare la dotazione di posti letto ospedalieri, prevedendo che – in applicazione degli standard previsti dalla legge 135/12 – i posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del servizio sanitario regionale, siano 3,7 ogni 1.000 abitanti di cui 3 per mille per acuti e 0,7 per la riabilitazione e la lungodegenza post acuzie.

Sono stati imposti tagli superiori a quanto richiesto dalla legge dello Stato 2012 e per di più senza incrementare i servizi territoriali, il risultato che negli ospedali mancano letti e non c'è personale a sufficienza.Insomma un disastro, spiega il segretario provinciale di Confintesa Lippo Francesco che dice basta vedere il numero delle barelle nelle corsie o parlare con le centinaia di pazienti che ogni giorno attendono un letto in ospedale o che hanno preferito andare a curarsi in altre regioni, per capire la portata del fallimento della riforma. Bisognerebbe anzitutto adeguare le dotazioni organiche dei presidi ospedalieri pubblici ed assumere avendo come riferimento un tasso di ospedalizzazione pari a 160 per 1.000 abitanti di cui il 25% riferito a ricoveri diurni.


Si parla di