Lecce-Torino 0-2: Singo e Sanabria per una vittoria che mancava da 29 anni
Il riassunto della gara del "Via del Mare"
Ap.
Come annunciato alla vigilia, Juric fa debuttare da titolare Gravillon al posto di Djidji, non al meglio: il 3-4-2-1 vede Milinkovic-Savic in porta; difesa a tre con Gravillon, Schuurs e Buongiorno; a centrocampo, invece, Linetty e Ilic gli interni con Singo e Rodriguez come esterni; sulla trequarti spazio al duo Radonjic-Miranchuk con Sanabria unica punta.
Al 6' la prima occasione è del Toro: Radonjic dalla sinistra per Singo che di testa non impatta bene e la palla finisce sul fondo.
Dopo una lunga fase di studio, con un lieve predominio del Lecce, il Torino al 19' passa in vantaggio con Singo. Calcio di Punizione dalla trequarti con Ilic che passa a Rodriguez. Lo svizzero serve Miranchuk che mette in mezzo per l'accorrente Singo che di piatto destro insacca: 0-1.
Colpe, tante, della difesa leccese, che "sale" non con i tempi giusti e non fa scattare la "trappola" del fuorigioco.
Tre minuti e il Toro raddoppia: strappo di Radonjic che "brucia" Baschirotto e mette in mezzo dove trova Sanabria che, di piatto, da due passi, trova il punto dello 0-2.
Rissa, al 30', dopo un fallo tra Ilic e Strefezza. Ne nasce un parapiglia dove vengono ammoniti Ilic, Strefezza, Milinkovic Savic e vengono espulsi due componenti delle panchine: il direttore sportivo leccese Stefano Trinchera e il fisioterapista dei granata, Giuseppe Gerundo.
La gara è diventata piuttosto nervosa. E lo dimostrano i sei cartellini gialli e i due rossi estratti da Sacchi in soli 45 minuti di gioco.
Ma il primo tempo finisce così: 0-2.
Il Lecce parte meglio nella ripresa ed è Buongiorno - dopo un errore di Ilic - a immolarsi, evitando al Toro di capitolare sul tiro di Gonzalez.
Juric al 58' decide di affidarsi a Ricci al posto di Linetty per il problema alla caviglia. Allo stesso tempo, entra Aina al posto di Singo.
Vojvoda, al 76', entra al posto di capitan Rodriguez, autora di un'altra prova di carattere. Poco prima, è Ricci ad essere decisivo su un tiro dal limite di Colombo.
L'ultimo doppio cambio in casa granata è quello dell'80: entrano Adopo e Djidji per Miranchuk e Gravillon.
Schuurs toglie un gol fatto di Umititi e, sulla ripartenza, all'82', è Falcone ad essere decisivo sul cross teso di Radonjic.
Ma il Lecce non c'è più, pur avendo fatto un secondo tempo di spessore. E il Toro vince di nuovo. Seconda vittoria consecutiva e ora testa al Napoli, che domenica prossima, 19 marzo 2023, sarà qui all'Olimpico Grande Torino.