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Pagelle Juventus-Porto 1-0: ai quarti in scioltezza, decide ancora un rigore di Dybala

Proprio come contro il Milan, un fallo di mani in area causa il rigore che decide il match. Bianconeri qualificati senza subire gol

Foto dal profilo Twitter della Uefa Champions League

La Juventus batte il Porto 1-0 nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League 2016-17. Con lo 0-2 dell'andata, la Juventus si qualifica con un percorso netto al prossimo turno. Il sorteggio dei quarti di finale di Champions si terrà venerdì 17 marzo nella sede UEFA a Nyon in Svizzera: non ci sono teste di serie, gli incontri si disputeranno l'11 e 12 aprile (andata) e il 18 e 19 aprile (ritorno).

A decidere la partita dello Juventus Stadium è - come venerdì scorso in campionato - un calcio di rigore trasformato da Paulo Dybala dopo un fallo di mano ed espulsione di Maxi Perreira. I bianconeri sono l'unica squadra a non aver subito gol negli ottavi di finale di questa edizione della Champions League.

LA SINTESI DEL MATCH

Nel primo tempo la Juve imposta fin da subito un ritmo lento e avvolgente al proprio gioco, tenendo il possesso palla ma commettendo anche qualche errore in disimpegno a centrocampo. Le occasioni da gol più importanti capitano sulla testa di Mandzukic e sul piede di Dybala, mentre Buffon è chiamato a una sola facile parata.

Al 41' l'ironia della sorte si manifesta quando, su azione d'angolo, dopo un colpo di testa di Alex Sandro respinto da Casillas, la palla arriva a Higuain che da un metro spara sulle mani di Maxi Pereira, che “para” al posto del portiere. Per l'arbitro Hategan, come venerdì scorso per Rizzoli, è rigore, oltre che espulsione del difensore portoghese, e come contro il Milan sul dischetto va Dybala che infila una sassata all'angolo destro.

Nella seconda parte della gara il Porto, rimasto in dieci uomini come all'andata, sceglie di non pressare, lasciando alla Juve il possesso (64% bianconero alla fine) senza troppo pressing: di fatto i lusitani col passare dei minuti rinunciano alla rimonta disperata, preferendo conservare le forze per il campionato.

La Juve abbassa quindi ulteriormente il ritmo, ma ciò non toglie che alla fine rischierà tre o quattro volte per errori dovuti a scarsa concentrazione. In particolare al 50' è Soares che dopo aver tolto palla a Benatia tira fuori tutto solo davanti a Buffon; all'82' Diojo Jota da posizione analoga prova il pallonetto ma la palla va sull'esterno della rete.

In avanti invece la juve fa poco o nulla per arrivare al 2-0: un tiro di Higuain e uno di Pjaca, entrambi fuori, e poco più, con la testa già alla Sampdoria per il prossimo turno di campionato.

Nelle pagine seguenti il tabellino completo con i voti e le pagelle di Juventus-Porto 1-0

JUVENTUS-PORTO 1-0

RETE: 42' rig. Dybala.

Arbitro: Hategan. Guardalinee: Sovre e Gheorghe. Addizionali di porta: Petrescu e Coltescu. Quarto uomo: Ghinguleac.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Benatia (15'st Barzagli), Alex Sandro; Marchisio, Khedira; Cuadrado (1'st Pjaca), Dybala (33'st Rincon), Mandzukić; Higuain. Panchina: Neto, Chiellini, Lichtsteiner, Pjanic. All. Allegri.

PORTO (4-1-3-2): Casillas 6; Pereira 5.5, Felipe 6.5, Marcano 6.5, Layun 6; Danilo 6; André 6.5, Torres 6 (25'st Otávio 6), Brahimi 7 (22'st Diogo Jota 5); Soares 5.5, André Silva 5.5 (1'st Boly 5.5). Panchina: José Sá, Rúben Neves, Herrera, Depoitre. All. Espirito Santo.

NOTE: ammoniti Cuadrado, Layun, André. Al 41' espulso Pereira per fallo di mano in area.

Nella pagina seguente le pagelle della Juve

PAGELLE JUVE

Buffon 6: fortunato o ipnotico quando Soares e Diogo sbagliano soli davanti a lui. 

Dani Alves 6.5: la classe non si discute più, anche se nella ripresa vaga un po' troppo leggero per il campo. 

Bonucci 6: un calo di tensione all'82' che non pregiudica una serata tranquilla. 

Benatia 5.5: per lui invece l'errore nella chiusura su Soares non è solo un neo, perché sbaglia un paio di interventi prima di uscire (15'st Barzagli 6: sicuro e trottante nel suo solito ruolo da centrale). 

Alex Sandro 6.5: il motivo per cui un terzino così non venga convocato dal Brasile è un mistero. In sensibile crescita anche in fase di copertura e disimpegno basso. 

Marchisio 6.5: una prestazione ordinata con qualche perla nei recuperi e nei passaggi. 

Khedira 6: pochi inserimenti e tanta copertura, con qualche sbavatura. 

Cuadrado 6: si prende un giallo inutile che costringe lui a frenarsi per un tempo e Allegri a cambiarlo (1'st Pjaca 6: un po' meno fumoso e un po' più concreto rispetto a pochi giorni fa, anche se sbaglia ancora troppi passaggi).

Dybala 7: decisamente meno pesante del rigore a Donnarumma, ma utilissimo per archiviare gli ottavi. Per il resto qualche imprecisione (33'st Rincon sv). 

Mandzukić 6.5: a sinistra, a destra e poi in mezzo ogni volta che arriva un cross. E lo stadio applaude ogni suo volenteroso tocco. 

Higuain 6.5: un'altra partita senza gol, ma anche un lavoro prezioso di possesso palla e di raddoppio. 

All. Allegri 6.5: riuscire a passare un ottavo di finale di Champions dosando le forze è per pochi, tra cui lui.


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