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Pagelle Juventus-Empoli 2-0: bianconeri 30 e lode, sempre più record allo Stadium

La Juve allunga a 30 il primato di vittorie casalinghe grazie ai gol arrivati nella ripresa

Un istante del match

La Juventus batte 2-0 l’Empoli nella gara valida per la 26esima giornata di Serie A 2016-17. Decidono l’autorete di Skorupski su colpo di testa di Mandzukic e il gol di Alex Sandro.

La Juve allunga così a 30 il record di vittorie di fila in campionato allo Stadium e a 38 il record di partite consecutive senza pareggi in campionato.

LA SINTESI DELLA PARTITA

Nel primo tempo la Juve domina in lungo e in largo il possesso palla, senza tuttavia riuscire a segnare. I toscani di Martusciello coprono bene gli spazi, concedendo poco all’attacco bianconero. E quel poco è quasi tutto per Mandzukic: è sua la palla gol più nitida poco dopo la mezz’ora, quando non riesce a segnare a tu per tu con Skorupski. L’attaccante bianconero cerca anche l’assist per Higuain e Sturaro, senza però che né l’uno né l’altro trovino la via della rete.

Ma è proprio Mandzukic a sbloccare il risultato al 52’, quando su assist di Cuadrado incorna di testa mandando sulla traversa e guadagnando la deviazione in rete di Skorupski, al quale la Lega calcio assegna ufficialmente l’autogol.

L’1-0 cambia l’inerzia del match per i bianconeri, che al 65’ trovano il raddoppio: cross di Dani Alves, Alex Sandro stoppa, si gira e infila in rete con un diagonale rasoterra di sinistro. Dopo il 2-0 la Juve può rilassarsi, andando più volte vicina al terzo gol e ottenendo i tre punti con relativa tranquillità.

Nelle pagine seguenti il tabellino con i voti e le pagelle di Juventus-Empoli 2-0

JUVENTUS-EMPOLI 2-0

RETI: 7’st autogol Skorupski, 20’st Alex Sandro.

Arbitro: Mariani. Guardalinee: Paganessi e Alassio. Quarto uomo: Di Fiore. Addizionali di porta: Maresca e La Penna.

Juventus (4-2-3-1): Neto; Dani Alves, Rugani, Bonucci, Alex Sandro; Marchisio (34’st Rincon), Pjanic; Cuadrado (40’st Pjaca), Mandzukic, Sturaro (29’st Dybala); Higuain. A disp. Buffon, Audero, Lichtsteiner, Benatia, Barzagli, Chiellini, Asamoah, Lemina. All. Allegri.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski 6; Laurini 6 (25’st Veseli 6), Bellusci 5.5, Costa 6, Pasqual 6; Krunic 6, Diousse 5, Mauri 6 (32’st Buchel sv); El Kaddouri 5; Pucciarelli 5, Marilungo 5.5 (25’st Thiam 6). A disp. Pelagotti; Zambelli, Dimarco, Maccarone, Croce, Zajc, Barba, Cosic, Tello. All. Martusciello.

NOTE: ammonito Bellusci.

Nella pagina seguente le pagelle della Juve

PAGELLE JUVE

Neto 6.5: si guadagna la pagnotta con la parata sul tiro di José Mauri al 50’. Un buon allenamento in vista dell’impegno di Coppa Italia contro il Napoli.

Dani Alves 7: restituisce al connazionale Alex Sandro il favore di Oporto con l’assist per il 2-0 che suggella una partita quasi perfetta.

Rugani 7.5: a parte un errore in disimpegno, presto recuperato, dimostra una classe e una consapevolezza che lo rendono ormai pienamente maturo. Proprio contro la squadra che lo ha lanciato in Serie A.

Bonucci 6.5: mai un errore, neanche (soprattutto)  verbale, e il coro dei tifosi prima del match che sancisce la fine delle polemiche.

Alex Sandro 7: un gol cercato e voluto, tanti chilometri e neanche uno sbaglio in difesa.

Marchisio 6: ci mette un po’ a carburare, poi diventa prezioso come sempre per la manovra (34’st Rincon sv).

Pjanic 6.5: è lui a dare alla squadra l’ordine che Allegri chiede a suoi per 90’.

Cuadrado 6.5: l’assist a Mandzukic migliora il giudizio per una partita con diverse ombre, soprattutto nel primo tempo (40’st Pjaca sv).

Mandzukic 6.5: non vorremmo essere nei panni di chi ha deciso di togliergli la paternità del primo gol, esponendosi all’ira funesta di mr NoGood.

Sturaro 6.5: corsa, caparbietà, recuperi e intercetti, ma ancora qualche sbavatura negli ultimi 20 metri (29’st Dybala 6.5: un gol giustamente annullato e un tentativo alla Del Piero in un quarto d’ora).

Higuain 6: non trova il gol pur cercandolo. Serviranno in partite più difficili.

All. Allegri 7: risparmia qualche stella per mercoledì sera, riuscendo a trasmettere la calma necessaria per trovare il gol nella ripresa.


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