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Pagelle Juventus-Palermo 4-1: il poker e le disattenzioni, ora testa al Porto

La Juve supera agevolmente i siciliani ma subisce un gol e si distrae più volte

La Juventus batte 4-1 il Palermo nella 25ª giornata di Serie A 2016-17. Allo Juventus Stadium i bianconeri vanno a segno con Marchisio, Higuain e due volte con Dybala, subendo nel finale il primo gol dopo 5 partite a porta inviolata, ma innalzando a quota 29 il record di vittorie casalinghe consecutive in campionato e a quota 37 il record di partite consecutive di campionato senza pareggi.

LA SINTESI DELLA PARTITA

Il Palermo parte bene, riuscendo a contenere Higuain e concedendo poco ai bianconeri. Almeno fino al 13’, quando arriva il gol di Marchisio, che approfitta di una ribattuta di Posavec su Higuain dopo una punizione morbida di Dani Alves e scaglia in rete il primo gol di una stagione fin qui difficile.

Dopo il vantaggio la Juve avanza il proprio baricentro, ma si espone un paio di volte alle ripartenze rosanero, fermate con troppa sufficienza e scarsa efficacia dalla difesa bianconera, tanto da costringere Buffon a un paio di interventi determinanti.

Il 2-0 di Dybala arriva su punizione: a inizio partita la Joya aveva colpito un palo esterno, questa volta prende meglio la mira e manda sotto l’incrocio per il gol che tranquillizza la Juve.

Nel secondo tempo la Juve va in gol ancora con Higuain, che sfrutta uno dei tanti buchi della difesa palermitana per farsi servire da Dybala e battere Posavec con un pallonetto. In difesa i bianconeri continuano a vacillare, e Allegri nonostante il risultato si scambia parole di fuoco con Bonucci. Poi nel finale arriva prima la doppietta di Dybala su assist di tacco del Pipita, ma poi anche il gol della bandiera del Palermo con un colpo di testa di Chochev su corner colpa della disattenzione di Asamoah. E la Juve subisce la prima rete da quando è passata al nuovo sistema di gioco.

Nelle pagine seguenti il tabellino con i voti e le pagelle di Juventus-Palermo 4-1

JUVENTUS-PALERMO 4-1

RETI: 13’ Marchisio, 40’ Dybala, 18’st Higuain, 44’st Dybala, 48’st Chochev.

Arbitro: Di Bello. Guardalinee: Cariolato e Vivenzi. Quarto uomo: Gava. Addizionali di porta: Celi e Pinzani.

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Benatia, Bonucci, Asamoah; Khedira (1’st Lemina), Marchisio (30’st Rincon); Pjaca, Dybala, Sturaro (25’st Cuadrado); Higuain. A disp. Neto, Audero, Pjanic, Alex Sandro, Rugani, Lichtsteiner, Kean. All. Massimiliano Allegri.

Palermo (4-3-3): Posavec 6; Rispoli 5.5, Goldaniga 3, Andelkovic 4.5, Aleesami 5.5; Jajalo 5 (6’st Sunjic 5.5), Bruno Henrique 5.5, Chochev 6; Sallai 5.5 (26’st Embalo 6), Nestorovski 6, Balogh 5 (37’st Diamanti 6.5). A disp. Marson, Breza, Vitiello, Trajkovski, Gonzalez, Gazzi, Cionek,, Morganella. All. Diego Lopez.

NOTE: ammoniti Goldaniga, Marchisio

Nella pagina seguente le pagelle della Juve

PAGELLE JUVE

Buffon 6.5: è costretto a due parate nel primo tempo, più di quelle fatte in tanti big match di quest’anno.

Dani Alves 6: nel finale esagera con i leziosismi, ma se lo può permettere dopo una partita tatticamente ineccepibile.

Benatia 5.5: non è deconcentrato come il compagno di reparto ma più volte perde i contrasti per sufficienza.

Bonucci 5: in una recente intervista ha detto di voler trovare il 110% anche in partite semplici, ma stasera era sì e no al 50%, a parte quando si è scambiato parole poco gentili con Allegri.

Asamoah 6: l’errore in marcatura che causa il gol rosanero peggiora una prestazione altrimenti discreta.

Khedira 6: va giustamente col freno a mani tirato in vista della Champions, ed esce per prudenza (1’st Lemina 5.5: praticamente mai entrato in partita).

Marchisio 7: mezzo voto in più per il gol che consacra la fine di una stagione molto difficile, in cui dovrà conquistarsi il suo spazio nel nuovo 4-2-3-1. La telecronaca in piemontese ha portato bene (30’st Rincon 6).

Pjaca 6: anche in 90’ non smaltisce la foga che lo porta a esagerare con finte e dribbling, ma il talento è innegabile.

Dybala 7.5: un palo, una punizione perfetta, l’assist per Higuain, che ricambia per la doppietta della Joya. Serata da incorniciare contro la sua ex squadra.

Sturaro 6: la generosità c’è sempre, ma anche la scarsa confidenza col pallone negli ultimi venti metri (25’st Cuadrado 6: crea da solo e spreca due occasioni da gol in venti minuti).

Higuain 7: più ancora del gol, è l’assist per Dybala che conferma una partita da applausi e una visione di gioco mostruosa.

All. Allegri 6.5: la grinta con cui affronta Bonucci è il simbolo del desiderio di perfezione anche in partite agevoli come queste.


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