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La spiegazione di Ronaldo che lancia via la maglia della Juve a fine partita

L'episodio al termine di Juventus-Genoa

Ronaldo in un'immagine d'archivio

È successo al termine della vittoria della Juventus sul Genoa: un amareggiato Cristiano Ronaldo lancia via la maglietta della Juve, e anche i telecronisti di Sky commentano dicendo "sicuramente ce l'ha con sé stesso per i tanti gol sbagliati oggi".

Il gesto non è passato certo inosservato tra i tifosi juventini. E sono in molti a essere indignati con il campione portoghese. C'è chi si limita a ironizzare sul fatto che "anche se non hai segnato la vittoria della Juve vale lo stesso". Ma sono sempre più numerosi i tifosi che dicono "non si getta via la maglia della nostra squadra, della squadra in cui giochi", pensando che Ronaldo abbia voluto mancare di rispetto alla Juventus, o abbia protestato per qualche passaggio mancato da parte dei compagni di squadra. 

In realtà, come ha spiegato su Twitter il giornalista Romeo Agresti, il lancio della maglietta di Ronaldo non era né uno sfogo per non essere statoi servito a dovere, ma neanche un gesto di rabbia nei propri copnfronti per le palle gol sprecate. La verità, spiega Agresti, è semplicemente che Cristiano ha lanciato sì la sua maglia, ma a un raccattapalle che gliel'aveva chiesta. 

Episodio quindi rientrato, anche se probabilmente servirà una presa di posizione ufficiale del club bianconero o dello stesso CR7 per convincere tutti i tifosi, alcuni dei quali stanno persino chiedendo l'esclusione dalla rosa del campione, su come sono andate davvero le cose. 


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