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Sintesi e pagelle Benevento-Juventus 2-4: bianconeri ancora sotto shock, ci pensa Dybala

Decisivi due rigori per risolvere una gara più dura del previsto

La Juventus ha vinto 2-4 a Benevento la sfida valida per la 31esima giornata di Serie A TIM 2017-18. A decidere la sofferta vittoria dei bianconeri una tripletta di Paulo Dybala, con due gol su rigore, e il sigillo di finale di Douglas Costa, dopo che per due volte i campani avevano pareggiato con Diabaté

Mercoledì 11 parile la Juve gioca la partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League con il Real Madrid, mentre in campionato il prossimo turno vedrà Juventus-Sampdoria giocarsi domenica 15 aprile alle 20.45.

Sintesi primo tempo 

La Juve parte bene, con un buon ritmo e il giusto atteggiamento per superare la sconfitta con il Real Madrid. Mandzukic in posizione di centravanti conferma tutti i dubbi di quest'anno, sbagliando il colpo di testa su lancio di Pjanic al 5'. Al 9' Szczesny in uscita per anticipare Diabaté fa capire che sarà tutt'altro che semplice, ma al 16' la Juve passa in vantaggio: Alex Sandro cambia gioco per Cuadrado, il colombiano serve Dybala che in una versione mancina del gol alla del Piero infila la rete sul secondo palo per lo 0-1. 

Dopo il vantaggio però i bianconeri si rilassano un po' troppo, e infatti dopo una bella parata di Szczesny su tiro di Sandro al 22', al 24' arriva il gol dell'1-1: Djuricic impegna ancora Szczesny, sulla ribatattuta si avventa Guilherme che mette in mezzo dove Diabaté anticipa Alex Sandro e insacca.

Il pareggio rianima la squadra di Allegri, che va vicina al gol 33' con Cuadrado che poi incespica sul pallone e al 36' con Mandzukic, che segna ma si vede annullato il gol in pallonetto da terra per un tocco di mano involontario ma comunque sanzionabile. Sul finale di tempo, quando il pareggio sembra assodato, Marchisio trova il passaggio giusto per l'inserimento di Pjanic, che supera un difensore in tunnel ma poi viene steso. L'arbitro Pasqua prima lascia giocare, ma poi il VAR lo richiama alla revisione del monitor e quindi viene assegnato il rigore. Dal dischetto va Dybala, che nel girone d'andata aveva sbagliato due penalty di fila contro Atalanta e Lazio, ma stavolta spiazza Puggioni e sigla l'1-2.

Highlights secondo tempo

Il Benevento però non ci sta proprio a perdere, e al 51' pareggia ancora con Diabaté, bravissimo a eludere la marcatura di Benatia e a segnare di testa il gol del 2-2 su azione nata da un calcio d'angolo che però sembrava proprio non esserci. 

Il secondo gol subito, evento che in A non accadeva dalla sconfitta esterna con la Sampdoria di un girone fa, non sembra scuotere più di tanto la Juve, con allegri che prova a invertire la rotta con l'inserimento di Higuain e Douglas Costa. Dopo alcuni tentativi falliti per i bianconeri è il Benevento a sfiorare il vantaggio al 68' quando Pjanic anticipa all'ultimo Guilherme evitando la deviazione sottoporta. De Zerbi prova a coprirsi, ma al 73' Pasqua assegna un altro calcio di rigore, stavolta senza VAR, per un tocco di Viola su Higuain che si lascia cadere a terra. Dagli undici metri ancora Dybala, che segna il gol numero 21 in campionato. 

Al 76' Szczesny salva il risultato anticipando Iemmello in uscita, infine all'82' un gol strepitoso di Douglas Costa - rientro da sinistra e mancino a giro sul secondo palo - sigilla il 2-4 finale con cui la Juve può archiviare la pratica Benevento, più ostica del previsto.

Tabellino completo, voti e pagelle di Benevento-Juventus 2-4

BENEVENTO-JUVENTUS 2-4

RETI: 16' Dybala, 24' Diabaté, 47' rig. Dybala, 6'st Diabaté, 29'st rig. Dybala, 37'st Douglas Costa

Arbitro: Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli. Guardalinee: Bindoni e La Rocca. Quarto uomo: Nasca. Addetti VAR: La Penna e Schenone. 

BENEVENTO (4-2-3-1): Puggioni 6; Sagna 6.5, Djimsiti 6, Tosca 6, Venuti 6; Viola 6.5, Sandro 6 (36'st Del Pinto 6); Guilherme 6.5, Brignola 7 (18'st Cataldi 6), Djuricic 6.5; Diabaté 7.5 (25'st Iemmello 6.5). In panchina: Brignoli, Piscitelli, Billong, Gyamfi, Volpicelli, Coda, Lombardi. Allenatore Roberto De Zerbi. Indisponibili: Memushaj, Parigini, Antei. Squalificati: Letizia, Lucioni. Diffidato: nessuno.

JUVENTUS (4-3-2-1): Szczesny; Lichtsteiner, Benatia, Rugani, Alex Sandro; Marchisio (18'st Higuain), Pjanic, Matuidi; Cuadrado (13'st Douglas Costa), Dybala; Mandzukic (33'st Khedira). In panchina: Buffon, Pinsoglio, De Sciglio, Chiellini, Howedes, Asamoah, Bentancur, Sturaro. Allenatore Massimiliano Allegri. Indisponibili: Barzagli, Bernardeschi. Squalificato: nessuno. Diffidati: Bernardeschi, Higuain. 

NOTE: ammonito Mandzukic. 

Pagelle Juve: le "riserve" deludono, involuzione Mandzukic

Szczesny 6.5: forse il più attento di tutta la retroguardia bianconera, ma non basta. 

Lichtsteiner 5.5: mai un cross decente, meglio in copertura. 

Benatia 5: si fa fregare come un pollo da Diabaté sul gol del 2-2. 

Rugani 5.5: molle in marcatura, impreciso nei passaggi.

Alex Sandro 6: ci prova almeno per un tempo, ma dall'altra parte ha un osso duro come Sagna. 

Marchisio 5.5: un'altra occasione sprecata per provare a risalire le gerarchie di Allegri. L'unico lampo sul lancio per Pjanic che porta al primo rigore (18'st Higuain 6: si procura un rigore con un leggero pestone di Viola. Professionista).

Pjanic 6.5: lampi di bel gioco, un rigore procurato, gli manca la mira su punizone. 

Matuidi 6.5: se avesse i piedi buoni, con i movimenti che fa sarebbe un campionissimo. 

Cuadrado 6: vivace nel primo tempo, col fiatone nella ripresa (13'st Douglas Costa 7: trova un gol capolavoro che sarebbe servito contro il Real).

Dybala 7: sbaglia un po' troppi passaggi, ma è comunque decisivo per quest'importantissima vittoria. Anche se l'espulsione di coppa non si dimentica. 

Mandzukic 5: anche lui delude le aspettative ed è nervoso; a questo punto potrebbe davvero essere tra i partenti a fine stagione (33'st Khedira sv).

All. Allegri 6.5: bravo a far reagire i suoi, ora vedremo cosa succederà a Madrid.


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