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Sintesi e pagelle Juventus-Atalanta di Coppa Italia 1-0: il rigore di Pjanic vale la quarta finale

I bianconeri vincono soffrendo e ora cercano la quarta coppa consecutiva

La Juventus ha battuto 1-0 l'Atalanta nella semifinale di ritorno della Coppa Italia 2017-18, centrando la quarta finale consecutiva. Identico risultato dell'andata, con il gol partita firmato da Pjanic su calcio di rigore al 75'.

Dopo le tre vittorie nelle ultime tre edizioni di Coppa Italia TIM Cup, la Juve e Allegri cercano il quarto successo consecutivo, migliorando il proprio stesso record. Un altro primato è quello della 18esima finale di Coppa Italia centrata dalla Juve, con 12 vittorie nelle scorse 17 finali giocate.

Sintesi primo tempo 

L'avvio della Juve è di sofferenza pura: nel primo quarto d'ora il possesso palla atalantino supera il 76%, e la Juve non riesce a fare una singola uscita palla al piede. Buffon rischia poco, giusto su un tentativo al volo del Papu Gomez al 12', ma la pressione bergamasca è soffocante.

La Juve si sveglia un po' al 25', con un tiro di Douglas Costa e poi un cross teso di Asamoah. Al 28' invece proteste della Juve: su cross da sinistra di Matuidi, Mandzukic fa velo e la palla batte sulla mano di Masiello, ma neanche dopo il check del VAR l'arbitro Fabbri e i suoi assistenti concedono il rigore. 

Al 35' Mandzukic fallisce una buona occasione, sparando in faccia a Berisha dopo uno spunto personale caparbio come il croato. Non c'è invece nessun contatto al 46', quando Pjanic cade in area meritandosi il cartellino giallo per simulazione.

Highlights secondo tempo 

Dopo una fiammata di Marchisio, anche l'inizio di ripresa vede l'Atalanta prevalere nel possesso, anche se la Juve guadagna metri. Fin troppi, arrivando a sbilanciarsi e a esporsi alle ripartenze orobiche: al 64' un errore in disimpegno di Benatia consente a Gomez di involarsi palla al piede verso Buffon in uscita, con un pallonetto del Papu che solo per fortuna termina la sua traiettoria arcuata colpendo il palo. 

Il conto dei legni si pareggia tre minuti dopo, con la traversa colpita da Douglas Costa su tiro dal limite. Ma è al 74' che la partita si sblocca con un calcio di rigore assegnato da Fabbri per una trattenuta di Mancini su Matuidi sul cross di Lichtsteiner. Dal dischetto va Pjanic che tira centrale e segna la rete che chiude di fatto i conti e manda in finale ancora una volta la Juve. Già l'anno scorso la Juve aveva eliminato l'atalanta in Coppa Italia, e in quell'occasione Pjanic aveva segnato il suo unico altro rigore con la maglia della Juve.

Tabellino completo, voti e pagelle di Juventus-Atalanta 1-0 di Coppa Italia 

JUVENTUS-ATALANTA 1-0

RETE: 30'st rig. Pjanic.

Arbitro: Michael Fabbri della sezione di Ravenna. Assistenti guardalinee: Alassio e Del Giovane. Quarto uomo: Massa. Addetti Var: Valeri e Vuoto.

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Asamoah; Marchisio (23'st Khedira), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (38'st Dybala), Mandzukic, Alex Sandro (40'st Barzagli). In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Howedes, Sturaro. Allenatore Massimiliano Allegri. Indisponibili: Bernardeschi, Cuadrado, De Sciglio, Higuain. Squalificato: Bentancur.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 6.5; Mancini 6.5 (31'st Rizzo sv), Caldara 7, Masiello 6.5; Hateboer 6, de Roon 6, Freuler 6.5 (42'st Barrow sv), Spinazzola 6; Cristante 6.5; Ilicic 5.5 (19'st Cornelius 6), Gomez 6.5. In panchina: Gollini, Rossi, Palomino, Gosens, Castagne, Melegoni, Haas. Allenatore Gian Piero Gasperini. Indisponibili e squalificati: nessuno.

NOTE: ammoniti Chiellini (scatta la squalifica), Gomez, Pjanic, Matuidi, Masiello, Alex Sandro, Mandzukic. 

Pagelle Juve: Douglas inarrestabile, Mandzukic a disagio

Buffon 6: sul palo di Gomez tenta un'uscita disperata, per il resto è quasi inoperoso grazie al muro di fronte a sé.

Lichtsteiner 6.5: un po' troppe proteste e lamentele, ma anche tanta corsa e il cross (l'unico giusto) che porta al rigore. 

Benatia 6.5: un gigante nel primo tempo, quando recupera dieci palloni a testa alta, ma l'errore che favorisce il Papu è molto grave. 

Chiellini 6.5: anche lui mostruoso in anticipo e contrasti, ma anche lui sbaglia qualche disimpegno di troppo. E il cartellino giallo per un intervento scomposto sul futuro compagno di squadra Caldara gli costa la squalifica nella finale di maggio.

Asamoah 6.5: il solito Asa, molta sostanza e anche qualche colpo di classe. 

Marchisio 6: quando Allegri gli concede minuti dovrebbe spaccare il mondo, invece si limita al compitino per 45', poi prova a segnare due volte con scarsa fortuna (23'st Khedira 6). 

Pjanic 6.5: segna il gol partita, ma sbaglia anche troppi passaggi. 

Matuidi 7: corre come un assatanato, è praticamente ovunque. 

Douglas Costa 7.5: quando accelera è letteralmente inarrestabile, e i suoi traversoni taglienti sono sempre insidiosi (38'st Dybala sv). 

Mandzukic 5.5: sbaglia un gol, ma soprattutto appare spaesato nei movimenti da centravanti. 

Alex Sandro 6.5: la catena con Asamoah e Matuidi è spumeggiante, e lui ci mette molto del suo (40'st Barzagli sv).

All. Allegri 6.5: si infuria per i numerosissimi errori in uscita e ha ragione, ma la quarta finale di fila è un altro record unico nella storia del calcio italiano.


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