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Sintesi Juventus-Lazio 2-0 Coppa Italia: dominio bianconero, il primo titolo c'è

Per il terzo anno di fila la Juve vince la Coppa Italia, ma la testa è subito per il campionato

La Juventus batte 2-0 la Lazio e si aggiudica la sua 12ª Coppa Italia della sua storia, la terza di fila, record mai raggiunto prima.

A decidere la finale della Coppa Italia Tim Cup 2016-17 sono stati i gol nel primo tempo di Dani Alves e Bonucci. I bianconeri raggiungono così il primo obiettivo stagionale, in attesa della partita di campionato contro il Crotone allo Stadium di domenica 21 maggio alle ore 15.

LA SINTESI DEL MATCH

Nel primo tempo la Lazio parte forte e pressa altissimo la difesa bianconera. Al 6' la prima occasione da gol è per Keita, che da posizione defilata sulla sinistra colpisce il primo palo, complice una leggera deviazione sulla mano di Barzagli.

A questo punto la Juve reagisce, subito con Higuain che stoppa e al volo dal limite lascia partire un bolide che Strakosha respinge. Al 12' arriva l'1-0: cross dalla sinistra di Alex Sandro per Dani Alves che al volo di piatto manda il pallone in rete dopo un rimbalzo.

Al 18' Dani Alves è ancora divino con un assist in tunnel per Higuain che conclude sicuro a rete, ma Strakosha respinge ancora di piede con grande tempismo.

Dopo la sostituzione di Parolo, che non aveva completamente recuperato dall'affaticamento muscolare, la Juve trova il gol del 2-0: su cross dalla bandierina ancora Alex Sandro trova un assist geniale con un colpo di testa in torsione per l'accorrente Bonucci che insacca di sinistro.

Il doppio colpo innervosisce i biancocelesti, e in particolare Immobile che dopo uno scambio di insulti con Rincon interviene con un colpo alla schiena sul bianconero, senza essere ammonito e anzi andando vicino al gol del 2-1 con un colpo di testa a lato.

Del tutto occasionale invece lo scontro tra Wallace e Mandzukic al 45' che causa uno squarcio nello zigomo dell'attaccante croato, che inizia a sanguinare copiosamente ma dopo un breve intervento dei medici societari juventini rientra in campo, per completare le cure nell'intervallo.

Nel secondo tempo la Juve cerca di trovare il 3-0 sul velluto, ma la Lazio non vuole arrendersi. È ancora Immobile il più pericoloso dei suoi, con almeno tre tentativi – di cui uno persino con la mano – sventati da un Neto che per la prima volta in questa Coppa Italia non subisce gol nella vittoria bianconera.

Nelle pagine seguenti il tabellino completo con i voti e le pagelle della finale di Coppa Italia, Juventus-Lazio

JUVENTUS-LAZIO 2-0

RETI: 12' Dani Alves, 25' Bonucci

Arbitro: Tagliavento di Terni. Assistenti guardalinee: Costanzo e Cariolato. Quarto uomo: Massa. Addizionali di porta: Rocchi e Damato.

JUVENTUS (3-4-2-1): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Marchisio, Rincon, Alex Sandro; Dybala (33'st Lemina sv), Mandzukic; Higuain. In panchina: Buffon, Audero, Benatia, Lichtsteiner, Mattiello, Asamoah, Leris, Keane, Sturaro, Cuadrado. Allenatore Massimiliano Allegri.

LAZIO (3-5-2): Strakosha 7.5; Bastos 6 (8'st Felipe Anderson 6.5), de Vrij 5.5 (24'st Luis Alberto 6), Wallace 6.5; Basta 6, Parolo 5.5 (21' Radu), Biglia 5.5, Milinkovic Savic 5.5, Lulic 6.5; Keita 6, Immobile 5.5. In panchina: Vargic, Adamonis, Patric, Hoedt, Murgia, Crecco, Tounkara, Lombardi, Djordjevic. Allenatore: Simone Inzaghi.

NOTE: ammonito Dani Alves.

Nella pagina seguente le pagelle della Juve

PAGELLE JUVE

Neto 7: il primo clean sheet di questa Coppa nella partita più importante in cui ha parato di tutto, anche il colpo di mano “maradoniano” di un indomito Immobile.

Barzagli 6.5: all'inizio patisce Keita e Milinkovic Savic, poi alla lunga e con l'aiuto di Rincon ne esce alla grande.

Bonucci 7: ancora un gol pesante a impreziosire una partita approcciata nel modo giusto.

Chiellini 7: quando non c'è la Juve prende gol, quando c'è no. I suoi interventi in tackle sono proverbiali.

Dani Alves 8: quanta classe! Un gol di rara consapevolezza, un paio di tunnel smarcanti, cerca persino di diventare amico di Lulic. Ed è l'unico ammonito per le proteste all'ennesimo colpo basso dei nervosi biancazzurri.

Marchisio 7: di nuovo ai suoi livelli, nonostante qualche macchinosità iniziale si riprende e ritorna a scandire i ritmi.

Rincon 6: sufficienza per la serata di gloria, ma davvero troppi errori non solo nei lanci ma anche in marcatura.

Alex Sandro 7.5: due assist straordinari a confermare che si esalta solo quando le partite sono importanti. Speriamo sia un buon segno.

Dybala 7: nonostante qualche acciacco alterna giocate di pregio a spallate in fase difensiva (33'st Lemina sv).

Mandzukic 7: gli si apre lo zigomo ma continua a vincere tutti i contrasti di testa. Incredibile.

Higuain 7: se non segna è solo perché Strakosha sfodera tre parate straordinarie, l'ultima all'87'.

All. Allegri 7: gestione della partita con la giusta tensione, fino alla fine. Ora testa al Crotone, non si può fallire.


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