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Sintesi e pagelle Juventus-Torino 4-0: dominio bianconero, derby a senso unico

La resistenza granata dura meno di un tempo, poi la Juve in 11 contro 10 fa suo il match

La Juventus ha battuto 4-0 il Torino nel derby numero 194 valido per la sesta giornata d'andata di Serie A TIM 2017-18. Dopo il gol di Dybala al 16' e l'espulsione del torinista Baselli al 24' la Juve ha dominato trovando il 2-0 con Pjanic a fine primo tempo e le reti di Alex Sandro e ancora Dybala (al 10° gol in campionato quest'anno) nel recupero.

In classifica la Juve si conferma prima a punteggio pieno (18 punti) e a pari punti con il Napoli, mentre il Toro è fermo a 11 punti. Prossimo turno: Torino Hellas Verona (1 ottobre ore 15) e Atalanta-Juventus (1 ottobre ore 20.45). La Juve giocherà mercoledì 27 settembre la seconda giornata di Champions League, in casa contro i greci dell'Olympiacos.

Highlights primo tempo: la svolta è il rosso a Baselli

Fin dall'avvio la gara è tesa e a ritmi altissimi. Al 5' Lyanco mostra la sua agitazione con un retropassaggio a Sirigu che per poco non è fatale, un minuto dopo Cuadrado semina il panico in area e poi tira fuori. Il Toro c'è e al 9' Ljajic prova il tiro a giro ma la palla va sul fondo.

Al 10' Baselli prende il primo giallo per una trattenuta da dietro su Dybala pericolosamente palla al piede. Il centrocampista granata è però disattento al 16' quando si fa intercettare il passaggio da Matuidi mettendo in difficoltà Rincon; il venezuelano ex bianconero subisce il pressing di Pjanic che gli ruba palla e serve Dybala, bravo a trovare il diagonale giusto e fortunato nella lieve deviazione di N'Koulou che porta la palla all'angolino.

Al 24' Baselli, ancora nervoso, tenta uno scriteriato anticipo su Pjanic in acrobazia, ma colpisce l'avversario e rimedia il secondo giallo e quindi l'espulsione che lascia il Toro in dieci. Mihajlovic accenna a una protesta contro il suo giocatore, mentre molti tifosi della Juve gli rivolgono cori razzisti, proprio quelli che il tecnico serbo aveva chiesto di evitare. Baselli chiederà poi scusa a compagni, allenatore e tifosi a fine partita: "Avevo troppa voglia di derby".

Mihajlovic rimpolpa la mediana togliendo Iago Falque per Acquah, ma al 40' arriva il 2-0: Cuadrado dalla destra serve Pjanic che con un diagonale rasoterra sul secondo palo batte ancora Sirigu.

Sintesi secondo tempo: la Juve domina il derby

Nella ripresa la resistenza granata in inferiorità numerica dura dodici minuti: al 57' il 3-0 arriva su corner di Pjanic che trova Alex Sandro bravo a smarcarsi sul primo palo e a trovare la porta con una torsione perfetta.

Il triplo svantaggio fa crollare il Toro, e la Juve si trova a gestire il pallone e a cercare il quarto gol. Al 66' Benatia di testa trova la respinta d'istinto di Sirigu, che un minuto prima aveva respinto una botta di Bernardeschi e due minuti dopo para su Bernardeschi. Al 23' una lunga “fagiolata” stile Gialappa's Band viene ancora risolta dal portiere granata, che solo al 91' crolla quando Dybala lo scavalca con un pallonetto dopo uno spunto di Higuain: i giocatori del Toro protestano, ma il VAR conferma il quarto gol di un derby dominato in lungo e in largo dai bianconeri.

Tabellino completo, voti e pagelle

JUVENTUS-TORINO 4-0

RETI: 16' Dybala, 40' Pjanic, 12'st Alex Sandro, 46'st Dybala.

Arbitro: Giacomelli di Trieste. Guardalinee: Meli e Vuoto. Quarto uomo: Damato. Assistenti VAR: Mazzoleni e La Penna.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Matuidi (27'st Bentancur), Pjanic; Cuadrado (17'st Bernardeschi), Dybala, Douglas Costa; Mandzukic (38'st Higuain). In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Barzagli, Rugani, Asamoah, Sturaro. Allenatore Allegri. Indisponibili: Pjaca, Howedes, De Sciglio, Khedira, Marchisio. Squalificati e diffidati: nessuno.

TORINO (4-2-3-1): Sirigu, De Silvestri, N’Koulou, Lyanco, Ansaldi; Rincon (30'st Gustafson), Baselli; Falque (30' Acquah), Ljajic, Niang (25'st Boyé); Belotti. In panchina: Ichazo, Milinkovic Savic, Molinaro, Moretti, Burdisso, Valdifiori, Berenguer, Edera, Sadiq. Allenatore Mihajlovic. Indisponibili: Obi, Barreca, Bonifazi. Squalificati e diffidati: nessuno.

NOTE: Espulso al 24' Baselli per somma di ammonizioni. Ammoniti Ljajic, Benatia, Acquah.

Pagelle Juve: Pjanic, essenziale in ogni senso

Buffon 6.5: mai davvero in pericolo, neanche quando trova il dribbling su due avversari con estrema tranquillità.

Lichtsteiner 7: ispiratissimo, propositivo e preciso come non lo si vedeva da tempo.

Benatia 6.5: un portamento di gran classe, ma anche un'efficacia rara.

Chiellini 7: disinnesca la bomba Belotti e si toglie lo sfizio di fare diverse sgroppate in avanti.

Alex Sandro 7: un gol da attaccante vero che corona una gara perfetta anche mentalmente.

Matuidi 6.5: tecnicamente non è il migliore, ma è sempre dove deve essere (27'st Bentancur 6.5: conferma di avere il destino segnato).

Pjanic 8: essenziale, letale, spettacolare. Ruba palloni con precisione e forza, gioca a uno o due tocchi inventando traiettorie a ogni passaggio, trova anche un gol da campione vero.

Cuadrado 7: ottima l'intesa con Lichtsteiner, gioca al piccolo trotto ma è un pericolo costante (17'st Bernardeschi 6.5: Sirigu gli nega il gol, inizia a entrare negli schemi).

Dybala 8: ha già quasi eguagliato i gol dello scorso campionato, ma soprattutto cerca prima il risultato e poi tantissimo calcio spettacolo.

Douglas Costa 6.5: un paio di colpi di classe, sulle misure coi compagni deve ancora migliorare.

Mandzukic 7.5: si mette a disposizione della squadra anche da centravanti, dando la profondità che serve per le ripartenze bianconeri (38'st Higuain sv).

All. Allegri 7: gestisce un oculato turnover in un derby e la chiude in un tempo. Difficile contestargli qualcosa oggi.

Pagelle Toro: Sirigu è il migliore in campo

Sirigu 7: se il 4-0 arriva solo nel finale è grazie a una serie di interventi prodigiosi, che dimostrano ai compagni cosa significhi la tenuta mentale dei grandi giocatori.

De Silvestri 5.5: patisce la corsa di Alex Sandro e Douglas Costa, trovando un po' di coraggio solo a sconfitta certa.

N’Koulou 5.5: inizia bene, con grinta e classe, poi molla completamente dopo la deviazione sfrotunata che vale il vantaggio juventino.

Lyanco 6: nonostante tutto dimostra di avere la personalità per giocare da titolare, ma non mancano vuoti e incertezze.

Ansaldi 4.5: viene messo sempre in mezzo tra Lichtsteiner e Cuadrado, rimettendoci regolarmente.

Rincon 5: è sua la colpa maggiore sul primo gol, e anche se combatte finché può non rimedia mai del tutto (30'st Gustafson sv).

Baselli 5.5: primo giallo speso bene su Dybala che andava in porta, seconda ammonizione ed espulsione assolutamente insensata per scompostezza e imprudenza. Ma la maturità con cui chiede scusa a fine partita gli vale almeno un punto in più.

Falque 5.5: praticamente mai in partita, trotterella fino al cambio per rinforzare il centrocampo (30' Acquah 5.5: inizia dando ordine e lucidità ai compagni, in particolare Ljajic, finisce col prendersi un giallo per un fallo davvero sconsiderato su Dybala che ha ricordato l'espulsione dello scorso maggio).

Ljajic 5.5: all'inizio sembra avere la temperatura giusta per il match, poi si dimostra troppo caldo e nervoso per reggere a certi livelli.

Niang 5.5: molto fisico, poco gioco utile a disposizione dei compagni (25'st Boyé 6: se non altro ci prova).

Belotti 6.5: solo un tiraccio a fine partita, ma un atteggiamento da lottatore che solo i campioni hanno in certe condizioni.

All. Mihajlovic 5: sembra smettere di crederci già all'espulsione di Baselli, e la squadra cede rovinosamente di lì in poi.


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