Sintesi e pagelle Lazio-Juventus 0-1: magia di Dybala, vendetta all'ultimo secondo

La Juventus ha battuto 0-1 la Lazio nell'anticipo della 27esima giornata di Serie A TIM 2017-18. A decidere la sfida dell'Olimpico di Roma è stato il gol al 93' di Paulo Dybala, che ha così vendicato il rigore fallito al 97' all'andata, quando la Lazio bissò il successo della Supercoppa violando lo Stadium dopo oltre due anni.

Sintesi primo tempo 

La Juve parte bene, e al 7' Dybala chiede un rigore per una spinta con pestone di Lucas Leiva: il fallo sembra esserci, ma non per Banti che lascia correre. Al 9' Mandzukic di testa manda alto da due passi, poi pian piano la Lazio prende confidenza col 3-5-2 e insidia la difesa bianconera. Al 20' Buffon blocca a terra un colpo di testa di Milinkovic Savic, mentre pochi minuti dopo il portiere bianconero deve prima deviare in angolo un tiro di immobile e poi smanacciare il tentativo di gol da corner di Luis Alberto.

Poco prima della mezz'ora su un calcio d'angolo per la Juve Banti fischia un attimo prima di un autogol di Lukaku, per una trattenuta di Rugani su Radu, nel frattempo Allegri cambia idea e torna al modulo 4-3-3 con Barzagli a destra.

Highlights secondo tempo

Nella ripresa i ritmi calano, anche per la stanchezza accumulata dalla Coppa Italia, ma la Juve non riesce a impensierire più di tanto la Lazio, nonostante un possesso palla quasi ininterrotto. 

La Juve rischia molto quando Benatia interviene in maniera scomposta su Immobile in area, un possibile fallo su cui Banti sorvola come nel primo tempo. Sul fronte opposto Dybala prova un paio di tiri da fuori senza fortuna, ma la gara non si sblocca. Fino al terzo minuto di recupero, quando su passaggio di Rugani la Joya fa prima tunnel a Milinkovic Savic, poi difende la palla dalla pressione di Parolo e da terra manda la palla all'incrocio gelando quasi tutto l'Olimpico, con i tifosi bianconeri che invece esplodono di gioia per una vittoria tanto importante quanto insperata.

Tabellino completo, voti e pagelle di Lazio-Juventus 0-1

LAZIO-JUVENTUS 0-1

RETE: 48'st Dybala. 

Arbitro: Luca Banti della sezione di Livorno. Guardalinee: Costanzo e Vuoto. Quarto uomo: Damato. Addetti Var: Irrati e Peretti.

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha 6; Luiz Felipe 6.5, de Vrij 6.5, Radu 6; Lulic 6.5 (46'st Murgia sv), Parolo 6, Leiva 6, Milinkovic 6.5, Lukaku 6.5; Luis Alberto 6.5 (25'st Felipe Anderson 6); Immobile 5 (34'st Caicedo sv). In panchina: Guerrieri, Vargic, Bastos, Wallace, Patric, Crecco, Jordao, Basta, Nani. Allenatore Simone Inzaghi. Indisponibili: Caceres. Squalificato: Marusic. Diffidato: Wallace.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Benatia, Rugani; Lichtsteiner (12'st Douglas Costa), Khedira, Pjanic, Matuidi, Asamoah; Dybala (49'st Chiellini), Mandzukic (27'st Alex Sandro). In panchina: Szczęsny, Del Favero, Howedes, Sturaro, Bentancur, Marchisio. Allenatore Massimiliano Allegri. Indisponibili: Bernardeschi, Cuadrado, De Sciglio, Higuain. Squalificati: nessuno. Diffidati: Alex Sandro, Bernardeschi, Higuain, Benatia, Lichtsteiner.

NOTE: ammoniti Luis Albert, Liuz Felipe, Lichtsteiner, Alex Sandro, Lulic.

Pagelle Juve: Dybala ricomincia da dove aveva finito

Buffon 6.5: un paio di parate su tentativi ravvicinati, un paio di uscite con i piedi. Uno dei migliori.

Barzagli 6: Allegri lo "frega" facendogli giocare un'ora da terzino, ma lui se la cava senza troppi affanni. 

Benatia 6.5: è da un po' che prende troppi calci e ora rischia di doversi fermare. 

Rugani 7: sovrasta e annulla Immobile per 90 minuti, quasi perfetto nella difesa a due. 

Lichtsteiner 6: va bene tutto, ma fargli fare l'attaccante esterno è troppo anche per il volenteroso svizzero (12'st Douglas Costa 6: sembra quasi che Allegri gli abbia detto di non sudare). 

Khedira 5.5: nella selva biancazzurra non trova mai il varco giusto per inserirsi. 

Pjanic 5.5: accerchiato per tutta la partita, non fa molto per cercarsi spazio. 

Matuidi 5.5: troppo confusionario, gli manca un appoggio di sicurezza su quella catena e perde più palloni di quanti ne recuperi. 

Asamoah 6: anche lui troppi errori di imprecisione nei passaggi, ma in copertura è impeccabile. 

Dybala 6.5: praticamente assente per più di un'ora, si nota solo al 65' con un paio di tiri pretenziosi. Ma con il gol che segna al 93' è quasi come se avesse aspettato di riprendere il discorso con la Lazio da dove l'aveva interrotto all'andata, con il rigore parato da Strakosha a fine recupero. E forse anche pensando a quell'errore resiste alla carica di Parolo preferendo segnare da seduto un gol spettacolare (49'st Chiellini sv). 

Mandzukic 5: un'altra prestazione colma di errori di ogni tipo. Sbaglia i colpi di testa, gli appoggi e persino i contrasti (27'st Alex Sandro 6.5: è rinato, o meglio è tornato ai livelli che gli competono. A prescindere dalla posizione in campo).

All. Allegri 6.5: un altro 0-0 come quello con l'Inter sarebbe andato anche bene, ma i cambi di modulo e giocatori che ha operato dimostrano che lui voleva davvero i tre punti.