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Sintesi e pagelle Sassuolo-Juventus 1-3: Dybala show, la Joya trascina i bianconeri

E a fine partita Dybala si dimostra grande anche con i tifosi

La Juventus batte 1-3 il Sassuolo nella 4ª giornata di Serie A Tim 2017-18. Protagonista assoluto è Paulo Dybala, che firma una tripletta spettacolare per qualità e fantasia. La Juve ottiene così la quarta vittoria di fila in campionato, mantenendo la vetta della classifica.

SINTESI PRIMO TEMPO

Il 3-5-2 scelto da Bucchi si rivela subito efficace in fase di pressing alto, impedendo una precisa costruzione bassa ai difensori juventini costretti ai lanci lunghi. Così, dopo un tiro di Pjanic dal limite e uno al volo di Higuain, entrambi respinti da Consigli, lo 0-1 arriva al quarto d'ora con una verticalizzazione di Chiellini per Mandzukic, che mette in mezzo basso al limite dell'area dove il Pipita fa velo e lascia che Dybala scocchi un sinistro magico sul palo opposto.

Lo svantaggio tuttavia non fa calare il pressing degli emiliani, che si fanno pericolosi con un'azione di Falcinelli sul limite del fuorigioco: lui tira, Buffon para miracolosamente, l'arbitro interrompe per fuorigioco che però non sembra esserci per la posizione di Lichtsteiner.

HIGHLIGHTS SECONDO TEMPO

A inizio secondo tempo la Juve arriva allo 0-2: a firmarlo è ancora la Joya, che con un puntone da calcio a 5 ruba il tempo a Consigli e ad Acerbi trovando un varco sul primo palo. La bellezza del gol forse distrae la difesa bianconera, e in particolare Lichtsteiner che al 51' si addormenta sull'incursione di Adjapong che mette in mezzo trovando prima la respinta disperata di Rugani e poi il tap in vincente di Politano.

Allegri si infuria in panchina, almeno fino al terzo capolavoro di Paulo Dybala, che al 58' su punizione trova l'ottavo gol in campionato (erano stati 11 in tutta la scorsa Serie A) e la seconda tripletta. A margine poi l'abbraccio con Pinsoglio in panchina per una scommessa tra compagni di squadra – “mi aveva detto nell'intervallo che avrei fatto tripletta, e anche mio fratello prima della partita” spiega Dybala. Dopo il cambio con Bernardeschi, a suggellare la domenica perfetta di Dybala ci sono gli autografi che firma in panchina per un gruppo di ragazzi disabili.

La Juve invece soffre un po' la pressione del Sassuolo, e commette ancora troppi errori come si è visto a Barcellona, ma centra la quarta vittoria di fila in campionato.

Tabellino completo, voti e pagelle

SASSUOLO-JUVENTUS 1-3

RETI: 15' Dybala, 4'st Dybala, 6'st Politano, 17'st Dybala.

Arbitro: Massa di Imperia. Guardalinee: Tasso e Fiorito. Quarto uomo: Sacchi. Assistenti Var: Maresca e Aureliano.

SASSUOLO (3-5-2): Consigli 6; Letschert 6.5, Cannavaro 6, Acerbi 6.5; Lirola 6, Sensi 5.5, Magnanelli 6 (33'st Matri sv), Mazzitelli 5.5 (13'st Duncan 5), Adjapong 6; Politano 5.5 (19'st Ragusa 6), Falcinelli 5. In panchina: Pegolo; Gazzola, Peluso, Goldaniga, Rogerio, Biondini, Cassata, Missiroli, Scamacca. Allenatore Cristian Bucchi.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (27'st Barzagli), Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Dybala (40'st Bernardeschi), Mandzukic; Higuain (33'st Douglas Costa). In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Benatia, Asamoah, Bentancur, Sturaro. Allenatore Massimiliano Allegri.

NOTE: ammoniti Alex Sandro, Adjapong, Bernardeschi.

PAGELLE JUVE

Buffon 6.5: provvidenziale nel primo tempo su Falcinelli, fermato per fuorigioco inesistente, si arrabbia giustamente per la dormita dei compagni sul gol dell'1-2.

Lichtsteiner 6: è suo l'errore maggiore su Adjapong, che macchia una prestazione comunque sufficiente (27'st Barzagli 6).

Rugani 6.5: piano piano cresce anche lui, anche se fa ancora qualche errore.

Chiellini 6.5: bada al sodo e fa bene, la sua presenza è spesso risolutiva.

Alex Sandro 6.5: non al meglio ma sempre pericoloso quando accelera sulla sinistra.

Pjanic 6.5: bene in interdizione, può migliorare in costruzione.

Matuidi 7: le sbavature in finalizzazione non pregiudicano una gara in cui ha recuperato un mare di palloni.

Cuadrado 6.5: pecca di precisione negli ultimi 20 metri, ma è prezioso nel ribaltare il gioco bianconero in verticale.

Dybala 8: un gol più bello dell'altro, una prestazione da vero dieci bianconero; peccato per le mancanze del Camp Nou (40'st Bernardeschi sv).

Mandzukic 7: un assist a impreziosire la solita grandiosa prestazione di raccordo e sacrificio.

Higuain 5.5: sembra quasi che i chili in meno rispetto all'anno scorso lo rendano più lento e nervoso, anche se il suo lavoro spalle alla porta è utilissimo alla squadra (33'st Douglas Costa sv).

All. Allegri: si arrabbia per i cali di concentrazione dei suoi giocatori, sapendo bene quanto siano fatali contro le squadre più forti in Europa.


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