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Sanità, carenza personale in Piemonte. Cirio: "Nel 2022 il saldo è di mille assunzioni. Ma continueremo"

Solo pochi giorni fa, sei sigle sindacali (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up) avevano accusato la Regione Piemonte di non assumere personale sanitario pensando a "risparmiare. Il covid non ha davvero insegnato nulla". 

A margine della presentazione, all'ospedale Mauriziano di Torino, di due nuovi macchinari per la radioterapia, il governatore della Regione, Alberto Cirio, ha voluto fare chiarezza in merito:

"Partiamo da un dato fondamentale: come Regione stiamo recuperando, in un anno di tempo, quanto è stato tagliato nei dieci anni precedenti. Fino a poco tempo fa, ogni medico, infermiere, operatore o dipendente dell'ambito sanitario che andava in pensione non veniva sostituito. Ci siamo insediati nel 2019, poco dopo è arrivata l'emergenza covid. Dopo due anni e mezzo caratterizzati dalla pandemia, ora vogliamo recuperare il tempo perduto e ricominciamo ad assumere. Il saldo del 2022 fa segnare mille persone assunte. Abbiamo stabilizzato tutti coloro che hanno dato una preziosa mando durante il periodo covid. Ma la strada è ancora lunga. Per questo dobbiamo continuare a lavorare. Insieme".

Personale infermieristico, l'Asl To4: "Stiamo effettuando tutte le assunzioni possibili"

Proprio oggi, l'Asl To4 ha diramato una nota per quanto concerne le assunzioni per il personale infermieristico:

"L’Azienda sta effettuando tutte le assunzioni possibili di personale infermieristico, sia dalla graduatoria a tempo determinato di 36 mesi sia richiedendo accesso a tutte le graduatorie disponibili. Questo in attesa del completamento del bando regionale a tempo indeterminato bandito dall'ASL Città di Torino. Corrisponde al vero che molto spesso ci troviamo di fronte a rifiuti per le sedi più periferiche e questo costringe a scorrere la graduatoria. Da qui appare chiaro che eventuali risparmi derivano non da mancanza di volontà, ma dalla ormai nota difficoltà nazionale nel reperire personale sanitario.
È anche opportuno segnalare come in nessun ospedale dell’Azienda ci siano attualmente servizi infermieristici esternalizzati e che rispetto alla dotazione organica di 1597 infermieri mancano 25 unità pari a -1,5% del totale. I dati relativi a riposi compensativi e straordinari sono un dato cumulato su almeno 7 anni e su tale periodo devono essere inquadrati. Nel nuovo Piano triennale dei fabbisogni, in relazione al personale del comparto, è stato richiesto ed è in attesa di approvazione un incremento complessivo di oltre 110 unità. L'impegno per proseguire l'iter di assunzione nel minor tempo possibile rimane obiettivo prioritario dell'Azienda".


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