C'erano anche i figli del Grande Torino alla commemorazione che questa mattina - lunedì 6 maggio - è stata tenuta a Palazzo Civico. Interventi commossi quelli dei due che hanno ricordato l'aspetto quotidiano e più umano dei miti granata. In aula c'erano Susanna Egri, figlia del tecnico del Grande Torino Ernest Egri, e Franco Ossola, figlio del primo giocatore del Grande Torino Franco Ossola. 

Susanna Egri ha ricordato l'ultima volta che ha visto la squadra: "È stata la cosa più bella che il mio intuito mi abbia fatto fare. Sono andata insieme a un tifoso a Milano in macchina e ho visto l'ultima partita del Grande Torino. Ho preso un caffè insieme a Mazzola e lui mi disse che aveva la febbre, ma che non avrebbe mai rinunciato ad andare a Lisbona perché avev organizzato lui la partita. A loro interessava essere tutti in campo e insieme a fare il loro dovere perché li esaltava".

Ossola invece ha ricordato l'aspetto più intimo del padre: "Mio padre aveva nell'armadio una tuta blu da operaio e insieme a Gabetto, che era suo fraterno amico, affittarono un piccolo furgoncino e andavano a raccogliere la carta negli uffici e nelle aziende e la portavano al macero per arrotondare lo stipendio e i premi partita. Lo facevano anche solamente per fare un regalo ai figli. Io purtroppo la voce di mio padre non l'ho mai potuta sentire".