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Il lento declino di via Fratelli de Maistre, saracinesche abbassate e locali sfitti: i negozi non ci sono più

E sta per aprire l'ennesimo supermercato

Una volta arrivati in via Fratelli de Maistre e dintorni, zona sud di Torino, il colpo d'occhio è desolante. Sulla via è un susseguirsi di saracinesche abbassate. Dove un tempo c'erano panettieri, macellai e tabaccai, adesso ci sono solo locali vuoti. A resistere, ormai quasi il solo, è il signor Toni Barraco che dal 1997 gestisce la panetteria della via, ma a minacciare il suo futuro un centinaio di metri più in là c'è l'ennesimo cantiere che sta edificando l'ennesimo supermercato. 

A denunciare la faccenda è stato Davide Schirru, consigliere della Circoscrizione 2 in quota Torino Bellissima: "Sono ripartiti i lavori nello spiazzo di strada Castello di Mirafiori, angolo via Fratelli Garrone, sul quale dovrebbe sorgere l'ennesimo supermercato della zona, mettendo in difficoltà i pochi commercianti ancora presenti". 

"Il rischio di far sparire completamente il commercio al dettaglio in quest'area è molto forte, quindi occorre individuare una modalità per incentivarlo, nonostante la spietata concorrenza dei supermercati, perché la desertificazione commerciale delle vie porta con sé degrado e senso di insicurezza: tutelare e promuovere i piccoli negozi, invece, significa garantire un presidio del territorio", scrive su facebook.

È lo stesso Schirru che ci presenta il signor Barraco: "Siamo stati buttati nell'immondizia. Questa è una storia degradata che non è mai stata curata. Adesso vogliono aprire l'ennesimo supermercato e questo non va bene", racconta il commerciante, "Altri negozi andrebbero bene perché differenti ai pochi che sono rimasti, ma un supermercato no". 

"Qui c'erano negozi, ma man mano che hanno cominciato ad aprire i supermercati ha chiuso tutto", spiega Baracco, "Gli unici che sopravvivono siamo noi. Il sindaco sospenda i lavori per l'apertura del supermercato".


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